Il luogo perfetto per una scappata all'insegna del golf

BUCA 1

A destra dei tees troviamo i resti di un pozzo che alimentava il frutteto nella valle sotto Frégalon.

 

BUCA 2

Presto ci sarà un vigneto a sinistra della buca. Si possono osservare bellissimi fiori davanti ai resti di una casetta di pietra che fungeva da luogo di sorveglianza dei cacciatori.

 

BUCA 3

La particolarità del campo da golf sono le aree sopraelevate, costituite da una cava da cui sono stati estratti i blocchi. Se si guarda bene, si può vedere una stalattite che si fonde con una stalagmite (lavoro lungo dal flusso di una vecchia faglia). Il bordo al fondo del campo da golf è attraversato da grotte sottomarine. Alcuni formano stanze composte da stalattiti. La caverna Gosquer de Cassis non è qui. Sono visibili massicci di coralli fossilizzati e nautilus fossilizzati, resti del periodo in cui la Provenza era all'equatore.

 

BUCA 4

Alla fine del vialetto, la collina sporge fino al centro del canale navigabile esistente, rendendo difficile la fuoriuscita delle palline verso sinistra.

 

BUCA 5

Alla buca 5, le anatre diventeranno vostre amiche soprattutto se gli date del pane!

 

BUCA 7

La buca 7 offre una splendida vista su Les Embiez, un'isola appartenente a Paul Ricard. E'stato il primo porto secco ad essere costruito.

 

BUCA 10

La buca 10 è la buca che non potete assolutamente perdervi perché offre una vista davvero notevole! Il sentiero collega la Calanca di Port d'Alon al Porto della  Madrague. 1 ora e mezza di cammino sotto i pini del Maestrale che si affaccia su bellissimi calanchi incontaminati. In caso di maltempo, le seppie di Alon, a 60 centimetri sotto la superficie, sono esposte alla rottura delle onde a 300 metri dal bordo.

 

Sotto il 10° green, oltre la linea ferroviaria, si trova la cala "La Galère" e la sua roccia, detta anche "il sottomarino", a più di 12 metri di altezza, base della scuola subacquea dell'abate Simon. Più a destra, all'altezza di una piccola rupe, una parete perpendicolare con la sommità a calanco permetteva di caricare le barche con la calce dalle fornaci da calce, di cui rimangono ancora i ruderi.

 

BUCA 11

Alcuni detenuti di Tolone avrebbero costruito i muri a secco che sarebbero serviti come recinti per le pecore. La coltivazione del ginepro, del pisello selvatico, del narciso e degli asparagi era alquanto estesa in questa zona. Al livello del green, si può vedere Bendor, un'altra isola creata da Paul Ricard.

 

BUCA 15

Sulla sinistra ci sono alcune piante originali che assomigliano a piante carnivore. La loro identità ci è ancora sconosciuta.

 

BUCA 17

Sulla collina a destra si trovano i piccioni di argilla, resti della vecchia trappola di palline che ha preceduto il campo da golf.

 

BUCA 18

Nelle giornate di sole, è comune vedere le punte delle bandiere reali.  Con un po' di fortuna, avrete la possibilità di vedere maestosi fagiani, pulcini e il balletto degli scoiattoli.... La sera, i gabbiani e i conigli si appropriano dei nostri fairway e dei nostri green come se fossero casa loro.